Il Corriere Dello Sport (G.Marota) – Giuseppe Giannini, Zbigniew Boniek, Ruggiero Rizzitelli e Francesco Graziani nel giorno di ferragosto hanno rindossato simbolicamente la maglia giallorossa per discutere di speranze, idee, mercato ed errori. Cosa bisognerà aspettarsi da Dan Friedkin?
GIANNINI
“In questo momento sono freddo. Resto con i piedi per terra, stiamo comunque parlando di stranieri che vengono a investire in una grande città e da tifoso mi resta il dubbio che potremmo rivivere la stessa delusione della gestione Pallotta. Il mio desiderio è vedere una grande Roma, spero che venga recuperato lo spirito d’appartenenza. Friedkin dovrà puntare su persone che conoscono bene l’ambiente, qui la passione ha un peso determinante, Pallotta non l’ha mai capito. Bisogna ripartire dai giovani perché la Roma ne ha tanti bravi”.
BONIEK
“Il nuovo proprietario è un uomo d’affari potente e rispettato, dovrebbe creare una struttura societaria forte. Mi auguro che l’aspetto sportivo e il campo tornino ad avere un ruolo centrale. I trofei contano più delle plusvalenze. Io non ho mai visto un presidente assente come Pallotta, Ryan Friedkin vivrà a Roma ed è già un grande passo avanti. Obiettivi? Arrivare almeno quarti e provare a vincere l’Europa League, ripartendo da Fonseca, una persona brava e capace”.
GRAZIANI
“A Friedkin chiedo rispetto per la storia di questa società, che non ci sia solo senso imprenditoriale ma anche un amore profondo. Mi dicono che il figlio sia un appassionato di calcio e questo lo aiuterà. Poi la squadra va migliorata, la perdita di Smalling in difesa è drammatica. Si apre una nuova era, spero che la squadra rientra nelle prime 2-3 posizioni nel prossimo campionato”.
RIZZITELLI
“Io do per scontato ce Friedkin investirà, altrimenti sarebbe stato un pazzo ad aver comprato la Roma. Inizierà la sua avventura con la fiducia dei tifosi alle stelle. Da chi ripartire? Un portiere, un difensore anche Smalling, un centrocampista da 5-6 gol a stagione e un attaccante da affiancare a Dzeko. Zaniolo dovrà prenderci per mano e guidarci verso il futuro“.