La Roma cerca il vero Abraham

Tuttosport (D. Marchetti) – La Roma ha bisogno dei suoi due re. Tammy Abraham e Paulo Dybala, per ragioni diverse, arrivano alla vigilia della gara con l’Inter rappresentando le due grandi incognite della squadra giallorossa. E se per la Joya il discorso è puramente fisico, lo stesso non vale per l’inglese, apparso indietro nella condizione, ma soprattutto bloccato mentalmente.

Già dalla pre season, dove non è riuscito mai a trovare la via del gol evidenziando un bocco che si è trascinato dietro fino alla partita con la Juventus. La rete dell’1-1 di Torino “in una prestazione tremenda di Tammy“, usando le parole di Mourinho, sembrava potesse essere un nuovo inizio e invece a quel gol ne ha fatto seguito solo un altro nella vittoria contro l’Empoli.

Due marcature che fanno il totale dei gol, fin qui, di Abraham, ma a preoccupare sono le prestazioni. Al 30 settembre scorso, infatti, aveva segnato appena due gol in più in Conference League. In Serie A il bottino era lo tesso, ma a essere diverse, rispetto a quest’anno, erano le giocate, l’intensità, il coinvolgimento che aveva con la squadra.

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