Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Amico fuori, ma non in campo. Mihajlovic batte Mourinho, regala al Bologna una bella serata anche se Arnautovic si infortuna subito e toglie la Roma dalla corsa al quarto posto perché l’Atalanta adesso è a +6 e, soprattutto, i giallorossi hanno già perso 6 partite in campionato e 5 di queste in trasferta.
Partita preparata bene, facendo il contrario del Torino domenica scorsa: il Bologna non ha pensato al possesso palla, ha difeso con gli esterni “bassi” e non ha concesso mai la profondità agli attaccanti della Roma.
Dato a Sinisa quel che è di Sinisa, Mourinho si è preso la scena con l’ennesima “tirata” contro gli arbitraggi, questa volta prendendo ad esempio il trattamento riservato a Zaniolo: “Se fossi Nicolò inizierei a pensare di non rimanere tanto tempo in serie A, perché qui così non si può giocare. Mi sento male per lui, per quello che deve subire“.
Pairetto di sicuro non ha arbitrato bene. L’errore più grande, in vista di Roma–Inter di sabato prossimo, è stata l’ammonizione di Abraham, davvero ingiustificata, che toglierà l’inglese dalla partita.
Però la Roma si è fatta male anche da solo, per esempio con la puerile ammonizione di Karsdorp, altro diffidato, ha preso a tempo praticamente scaduto, cercando un’inutile baruffa. Infortunato El Shaarawy, Mou sarà di nuovo in totale emergenza.