La Roma aspetta il mercato e la firma del dirigente Totti, che per ora se ne sta a Ibiza

Corriere della Sera (G.Piacentini) – È cominciata con un profilo basso la stagione della Roma. C’erano infatti pochi tifosi, una decina circa, fuori da Trigoria ad attendere il primo giorno di scuola della squadra che, classifica dell’ultimo campionato alla mano, dovrebbe essere la prima antagonista della Juventus nella corsa scudetto. I giallorossi si sono radunati ieri, e oggi raggiungeranno Pinzolo dove rimarranno in ritiro per una settimana, prima della partenza per la tournée americana in cui affronteranno i bianconeri, il Tottenham ed il Psg. Assenti tutti i big, che hanno goduto di un supplemento di vacanza a causa degli impegni con le nazionali e raggiungeranno i compagni direttamente negli Stati Uniti.

Assente, soprattutto, per la prima volta da 25 anni, Francesco Totti: l’ormai ex capitano è ripartito ieri per Ibiza, dove trascorrerà alcuni giorni di ferie, senza incontrare la società e senza chiarire quale sarà il suo futuro. Monchi lo vorrebbe al suo fianco, Pallotta lo vorrebbe ambasciatore del brand, lui vuole capire in quale ruolo potrà sentirsi ancora utile per i colori che ha vestito, compreso il settore giovanile, dal 1989. C’è un contratto da dirigente già stipulato tempo fa, ma che per essere attivato ha bisogno della firma di Francesco, che ancora non c’è stata.

Tanti i giovani aggregati dalla Primavera e i pochi volti nuovi, il più importante è senza dubbio quello di Eusebio Di Francesco: il tecnico pescarese ha coronato il sogno di tornare a Trigoria da primo allenatore (dopo aver vinto uno scudetto da calciatore) e ora deve confermare quanto di buono ha fatto vedere a Sassuolo, piazza sicuramente con meno pressioni rispetto a quella romana. Proveranno a dargli una mano i calciatori più esperti come De Rossi, Nainggolan (in attesa del rinnovo del contratto per spazzare via tutte le voci di mercato) e Strootman. Tra i nuovi arrivi, quello di maggiore personalità e esperienza internazionale è senza dubbio Maxime Gonalons: l’ex capitano del Lione parla e si comporta già da leader. Ma per essere davvero competitivi ne servono almeno un altro paio, che solo Monchi potrà mettere a disposizione di Di Francesco nelle prossime settimane.

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