La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Chi ha giocato in Uzbekistan, ai confini con l’Afghanistan, come Shomurodov non può spaventarsi del chiacchieratissimo “ambiente romano“. La capacità che hanno mostrato i giallorossi di non tirarsi indietro quando in campo si litiga è piaciuta parecchio ai tifosi. Non è un caso che uno dei leader del gruppo, Mancini, la spieghi così: “Lo spirito è quello giusto, Mourinho ci sta inculcando mentalità, ma non si compra al supermercato“. La soddisfazione dell’allenatore è stata dimostrata su Instagram: “Habemus squadra. Siamo uniti, siamo amici: bravi ragazzi“.
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Quando Shomurodov giocava nel Rostov fu folgorato nel vedere in una sala di ristorante Mourinho che era un Russia per vedere una partita di hockey. Il giocatore chiese al suo agente se poteva conoscerlo e gli diss: “Tifavo Chelsea perchè c’era lei ad allenarlo“. Un mito. E’ ora di passare l’azione chiudendo entro oggi proprio l’operazione Shomurodov. La valutazione data al giocatore oscilla intorno ai 18 milioni tra prestito e riscatto.