Il Messaggero (S.Carina) – La Roma aspetta il closing, fissato il 17, e vede inevitabilmente la propria operatività girare al minimo: a Trigoria continuano ad avere le mani legate. Senza ds, la questione allenatore e il mercato in entrata sono in stand-by, stesso discorso per quello in uscita, considerato la priorità. Almeno una cinquantina di trattative minore (dai ragazzi della Primavera a quelli del 2004) hanno bisogno soltanto di una firma che sancisca l’ufficialità: i contratti non sono stati ancora firmati e non possono essere depositati. Tolto Fienga, che ha il contratto in scadenza, le altre cariche godono quasi tutte di accordi con scadenza nel 2022, Zubiria ha addirittura un contratto a tempo indeterminato: difficile immaginare un azzeramento immediato della classe dirigenziale. Ciò non vuol dire che non entreranno uomini di Friedkin, già nel nuovo cda sono previste novità. Le new entry più papabili sono Watts, l’uomo dei conti, Williamson, amministratore della newco a Londra, e Walker, direttore delle strategie.