La Gazzetta dello Sport (G.Imparato) – La famiglia, e i fratelli Ricci, a Roma, abitano al posto….giusto: Talenti. Quando cioé un nome nasconde un destino. Federico, la punta che con 8 gol sta contribuendo a spingere il Crotone verso la A (specie quello di Novara sabato), proprietà della Roma e in prestito dai Vrenna per il secondo anno, è un talento vero. Ha i colori giallorossi tatuati dentro, specie dopo le 4 presenze in A al primo anno di Garcia (pochi minuti, sostituendo anche Totti, contro l’Atalanta e Catania, e titolare nell’ultima del torneo contro il Genoa). Nella città di Pitagora simpaticamente ci scherzano su: «Quest’anno hai mandato il tuo gemello a giocare… sei un altro», visto come, nella passata stagione, numeri e genialate non erano stati poi tanti. «Sono cresciuto, ho capito che non devi mollare mai, essere al top…».
GOL A… COLORI – In area ne ha «combinate» di tutti i colori, cioé ha segnato in tutti i modi: di testa a Lanciano, di tacco con l’Avellino, di destro col Brescia, di sinistro tutti gli altri, da buon mancino, anche quello che ha affondato allo Scida il Cagliari e il rigore a Latina. «Ha un tecnico fantastico e una grande società», dice del Crotone, sussurrando poi: «Giocare nella Roma resta il mio sogno, ci mancherebbe…».
METAMORFOSI – Il vero segreto della sua consacrazione è l’innegabile crescita fisica e tecnica che ha fatto registrare al rientro dalle vacanze estive. Irrobustito, tanto lavoro di palestra e potenziamento già in Sila, in precampionato, Ricci regge l’urto delle difese di B che, spesso, non vanno certo per il sottile. «Sapevo che sarebbe cresciuto molto e che sarebbe stata la stagione della sua consacrazione – svela il d.s. Ursino – e per questo abbiamo chiesto restasse. Secondo me, anche se in ruoli diversi, ha la stessa volontà e rabbia di emergere che notavo in Florenzi. Sì, secondo me anche Ricci sarà da Roma, da Serie A».
SIAMESI – Ma anche Matteo, gemello di Federico (anch’egli proprietà Roma) sembra un predestinato. Talento anche lui, in prestito al Pisa di Gattuso, mezzala dai piedi geniali e che «ringhio » tiene sempre in campo (ha giocato più di tutti). Re degli assist (ben 5), nelle ultime 6 reti del Pisa ci ha sempre mezzo lo zampino. Si allenava con la Roma di Luis Enrique, il suo pallino da imitare era Pjanic. I genitori? Vivono con la valigia pronta: Talenti-Crotone-Pisa. Vanno capiti, hanno da godersi l’esplosione dei gemelli del gol.