Daniele De Rossi, nella conferenza stampa di ieri, ha contestato verbalmente un articolo scritto da Marco Juric. La Repubblica ha pubblicato un articolo che descrive l’episodio: “Tutto ciò costituisce una violazione delle regole che garantiscono la libertà di informazione. E’ legittimo da parte di De Rossi, e di chiunque, smentire un articolo, se riporta notizie non corrette, e spetta al giornale in questione pubblicare la correzione. Ma non è legittimo attaccare personalmente e pubblicamente un giornalista, indicandolo come se fosse un nemico pubblico, esponendolo ad una sorta di gogna digitale”. 

Il comunicato del Comitato di redazione di Repubblica

Se l’allenatore dell’As Roma Daniele De Rossi non si riconosce in un articolo di Repubblica, ha tutto il diritto di replicare, di dire la sua, eventualmente smentire le notizie riportate. Il confronto, anche conflittuale, tra chi racconta realtà complesse come quella del mondo del calcio professionistico e i suoi protagonisti c’è sempre stato. La questione che ci preoccupa è un’altra: Daniele De Rossi dovrebbe evitare di additare cronisti – di qualunque testata – alla pubblica piazza, giustificando gli insulti e compagne di “odio” via social. Mai come in questi tempi occorrono comportamenti che siano “educativi”, soprattutto da parte di chi ha grande visibilità. E non il contrario
– Il cdr de La Repubblica