Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La posizione della Regione Lazio, con la bufera che non si placa in Comune e in attesa della definitiva riunione della Conferenza dei Servizi, è stata espressa dall’assessore al Territorio Michele Civita, che è tornato a parlare del progetto per il nuovo stadio della Roma, rispondendo in Aula a un’interrogazione di Fabio De Lillo su questo tema: «Ricordo senza fare polemica che il parere non favorevole è stato dato su un progetto definitivo che lo stesso Comune di Roma cinque mesi prima ha trasmesso per la valutazione della Conferenza dei servizi decisoria. Il progetto definitivo in questi mesi è stato maggiormente approfondito. Ha affrontato ancor più nel dettaglio le varie questioni. Quindi, se posso dare una valutazione del tutto personale, è stato migliorato in questi mesi. Se si pensava che non era positivo il parere, potevamo risparmiare questi cinque mesi».
TRASPARENZA – Civita ha sottolineato quali saranno i criteri adottati al momento della decisione: «Abbiamo ricordato che in questa fase i pareri unici dei vari rappresentanti degli enti saranno il primo elemento di valutazione che farà la Conferenza dei servizi. Se rimangono questi pareri difficilmente si potrà andare avanti. Il parere del Comune di Roma non è un parere tra gli altri: è il parere del soggetto che ha dato l’interesse pubblico e che ha avviato tutta la procedura. Noi adesso siamo responsabili di una procedura e stiamo provando a svolgerla nel modo migliore e più trasparente. Tutti i documenti sono pubblici, pubblicati sul sito della Regione in tempo quasi reale, per dare certezza su un’opera molto importante. In questa fase non contano le dichiarazioni, ma contano gli atti formali e le carte che arrivano alla Conferenza dei servizi. Credo che questo sia il più importante contributo che può dare la Regione. Per questo abbiamo fatto l’ufficio di scopo e per questo abbiamo, con serietà, affrontato un tema così complicato che consideriamo importante, perché gli stadi per le squadre di calcio sono importanti, ma riteniamo che questo sia importante soprattutto per i servizi e le infrastrutture di un quadrante della città che ha bisogno, al di là del tema stadio, di interventi per migliorare la qualità della vita dei cittadini»