La Repubblica (S. Scotti) – Un primo appuntamento e De Rossi rispetta la regola più importante: non pensare al passato. Nella sua seconda vita romanista sapeva che avrebbe dovuto affrontare questo giorno, un appuntamento al buio. Casualità, sorpresa, ansia, desiderio. Quindi solito look, l’abbraccio a Tudor, la bottiglietta in un angolo dell’area tecnica e la formazione. Poi l’ansia degli ultimi minuti: “Non passavano mai, ho chiesto al IV Uomo se si fosse rotto il tabellone, le lancette erano ferme…”. Finita la partita è esploso di gioia: un’esultanza energica, le urla, la vena gonfia, i pugni stretti e il salto in braccio al team manager Cardini“Ogni domenica sono botte di adrenalina, ma questa volta, nel recupero, ho avuto un picco di emozioni che porterò sempre con me. Stasera solo birra e patatine”, le parole di De Rossi nel postpartita.