La Repubblica (M. Juric) – Si scrive Roma-Empoli, ma si legge Paulo Dybala. Questa sera all’Olimpico andrà in scena l’abbraccio tra l’argentino e i tifosi della Roma. Per quel “no” detto agli arabi. E l’enorme sì alla maglia giallorossa. “Una storia emozionante” l’ha definita De Rossi nella conferenza stampa della vigilia. Scritta, diretta e interpretata solo dall’argentino: “I tifosi saranno tutti con noi e lo sarebbero stati comunque. Abbiamo visto che reazione ha scatenato la sua scelta, ha rifiutato cifre importanti e non è una cosa comune. Penso che sia una bella storia e non tanto frequente, i tifosi devono essere orgogliosi, queste decisioni sono frutto dell’amore”.
Questa sera l’idea dell’allenatore è sfruttare questo entusiasmo facendo partire da titolare l’argentino, nonostante ci sia “un’idea di gestirlo diversamente quest’anno. Per me sono tutti protagonisti, in base alla sua condizione fisica lo gestirò così come gestirò tutti gli altri. Devo dire però che da inizio ritiro credo che abbia saltato un allenamento, perché si doveva sposare, e ha spinto sempre forte”. Nessuna ingerenza nelle scelte per la clausola contrattuale che porterà al rinnovo automatico dopo 15 presenze. Su questo De Rossi è stato chiaro: “Faccio l’allenatore e lui verrà gestito da un allenatore e una società. Non posso stare a pensare a queste clausole”. Quella di Dybala è stata una scelta d’amore che però non si tramuta automaticamente in soldi per il mercato. De Rossi a meno di una settimana dal gong aspetta ancora i rinforzi richiesti e ammette: “Manca poco, vediamo cosa succederà. Per comprare altri giocatori serve fare spazio sia numerico, a volte anche a livello economico, come successo alla Juve, che ha dovuto vendere Soulé per comprarne altri. È un discorso che vale per tutti”.
Anche per la Roma che adesso spinge sulle uscite. Il Psv ha presentato un’offerta da 9 milioni di euro per Zalewski. Il calciatore ci sta pensando. Un’avventura all’estero potrebbe rilanciare la sua carriera e la Roma avrebbe i soldi per l’assalto ad almeno uno tra Koné e Danso. Sempre in uscita c’è Abraham che interessa al West Ham, con l’ancora araba che resta sullo sfondo. Il fattore tempo nel Golfo non conta, visto che il mercato chiude a inizio ottobre. Intanto però, persa l’occasione Dybala, la collaborazione con il fondo sovrano di Riad prosegue con l’acquisto di Saud Abdulhamid. Transfer e stipendio per il prossimo triennio sarà coperto informalmente dall’Al Hilal che al termine del periodo ricomprerà il giocatore. Un progetto di valorizzazione messo in atto con la Liga qualche anno fa.