Il Corriere Dello Sport – Ingiustificata l’espulsione per doppia ammonizione comminata da Rapuano a Pellegrini. La decisione, presa al 44′ del secondo tempo, non ha inciso sul risultato di Roma-Udinese, ma avrà un peso nel derby. Se il primo cartellino giallo è corretto (Pellegrini interrompe fallosamente una ripartenza di Pussetto), il secondo è un errore dell’arbitro di Rimini. Pellegrini va a saltare con il braccio alto per coordinarsi tocca il collo di Samardzic. Poteva starci il fallo, ma nulla di più.
Corrette le altre ammonizioni, anche se ne manca una a Deulofeu che al 22′ del secondo tempo allontana il pallone dopo un fischio di Rapuano. Giusto non assegnare il rigore richiesto al 40′ del secondo tempo da Deulofeu per fallo di mano: Mkhitaryan tocca sì il pallone con il braccio, ma la posizione era naturale e prima c’era anche stato il tocco di fianco. Corretto anche lasciar correre sul tocco di mano al 7′ del primo tempo di Nuytink. In questo caso il braccio era attaccato al corpo. Al 45′ del primo tempo la Roma protesta perché l’Udinese batte nella metà campo giallorossa un calcio di punizione indiretto per fuorigioco di Zaniolo rientrato nella sua metà campo. Ma, con l’aggiornamento della regola, è corretto che la ripresa del gioco avvenga nella metà campo in cui c’è stata l’infrazione.