La Gazzetta dello Sport (E.Lusena) – Non è mai una partita banale, ed è un fattore da considerare nell’analisi della direzione di gara, non sbagliata, di Guida. Al netto dei gol correttamente annullati a Tomori e Ibra in avvio per fuorigioco e di quello di Mancini cancellato per fallo su Theo.
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Al 39′ contatto tra Fazio e Calabria sulla linea dell’area. per Guida ha toccato il pallone, ma Irrati al monitor gli mostra il pestone: giusto il rigore e il giallo a Fazio, che applaude beffardo l’arbitro. All’80’ contatto Mkhitaryan-Theo: per il direttore di gara è fallo di attacco del giallorosso, che protesa prendendo un giallo. Sarebbe stato più opportuno soprassedere: troppo leggero il tocco dell’armeno, non falloso il rossonero da terra. All’85’ Guida lascia giocare dopo l’azione tra Karsdorp e Leao: contatto tra il piede dell’olandese e il polpaccio del portoghese. Il rigore, non clamoroso, ci poteva stare.