Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Ci risiamo, ancora una volta. Fra tre settimane, la Roma andrà a caccia della rimonta, della serata storica e anche un po’ romantica. Dove? All’Olimpico, ovvio. Spesso teatro di ambizioni clamorosamente infrante, di sogni tramutatisi in incubi, di buoni auspici schiantatisi sul muro della cinica realtà. Il 13 marzo le porte si riapriranno, la speranza tornerà ad animare lo spirito di ogni tifoso romanista. Si cercherà l’ennesima rivincita, un’altra impresa. Con l’obiettivo di strappare il pass per i quarti di finale di Champions League.
Stavolta non servirà farne 2, 3, 4. Ne potrebbe bastare uno, a patto di non subirne. Fondamentalmente, bisognerà vincere la partita. Ergo, i 90 minuti (o forse più?) con lo Shakhtar andranno affrontati con serenità, tranquillità, intelligenza, senza farsi soffocare dall’ansia da prestazione, dalla voglia insana di strafare e scacciare gli spettri. La Roma, che meno di 24 ore fa ha gettato via (come spesso le capita) un match e un risultato sul più bello, dovrà nuovamente guardarsi allo specchio e tentare di dimostrarsi matura, per non buttare al vento la milionesima chance di far vedere all’Europa che sì, il passato è lontano e si è pronti per il “grande salto”. Già, ma occhio ai numeri. Quei numeri lì. Che affermano una cosa sola, semplice ma triste, persino arcinota ma pur sempre avvilente: l’Olimpico, più che un supporto, molto spesso si è rivelato un tabù. Un’inspiegabile quanto acerrima maledizione.
Giocare il ritorno in casa in un qualsiasi scontro ad eliminazione diretta è un vantaggio. Dovrebbe esserlo in teoria. Altrimenti le squadre vincitrici dei gironi di Champions non verrebbero “premiate” con questa opportunità agli ottavi di finale. Ma i dati relativi ai percorsi europei della Roma, dal 1996 ad oggi, ci dicono che per noi, in realtà, funziona diversamente. 19 le sfide col “secondo” match in trasferta e ben 13 passaggi del turno (appena 6 eliminazioni). In questo elenco troviamo serate e imprese storiche: Lione (2007) e Madrid (2008) su tutte. Ovvero, le ultime due qualificazioni romaniste ai quarti di Champions League. Al contrario, col ritorno in casa, 8 passaggi del turno e 11 eliminazioni. Alcune di queste recenti e cocenti: Slavia Praga ’96, Villarreal 2004, Middlesbrough 2006, Arsenal 2009, Panathinaikos 2010, Slovan Bratislava 2011 e Fiorentina 2015. Per non parlare di Porto e Lione, lo scorso anno. Una sola volta nell’ultimo ventennio, col Gaziantepspor nel 2004 in Coppa Uefa, siamo riusciti a passare il turno dopo una sconfitta maturata all’andata. Ora c’è lo Shakhtar e un 2-1 da ribaltare. Si può fare, si deve fare. Ma la Roma dovrà esser più forte anche dei fantasmi che la inseguono da anni.
Sfide europee ad eliminazione diretta dal 1996 – Return match in casa
1995-1996 (quarti C.Uefa): Slavia Praga-Roma 2-0 / Roma-Slavia Praga 3-1 dts
1996-1997 (sedicesimi C.Uefa): Karlsruher-Roma 3-0 / Roma-Karlsruher 2-1
1998-1999 (trentaduesimi C.Uefa): Silkeborg-Roma 0-2 / Roma-Silkeborg 1-0
1998-1999 (quarti C.Uefa): Atl.Madrid-Roma 2-1 / Roma-Atl.Madrid 1-2
1999-2000 (2^ turno C.Uefa): Goteborg-Roma 0-2 / Roma-Goteborg 1-0
2000-2001 (1^ turno C.Uefa): Nova Gorica-Roma 1-4 / Roma-Nova Gorica 7-0
2000-2001 (2^ turno C.Uefa): Boavista-Roma 0-1 / Roma-Boavista 1-1
2003-2004 (sedicesimi C.Uefa): Gaziantepspor-Roma 1-0 / Roma-Gaziantepspor 2-0
2003-2004 (ottavi C.Uefa) Villarreal-Roma 2-0 / Roma-Villarreal 2-1
2005-2006 (sedicesimi C.Uefa): Bruges-Roma 1-2 / Roma-Bruges 1-1
2005-2006 (ottavi C.Uefa) Middlesbrough-Roma 1-0 / Roma-Middlesbrough 2-1
2008-2009 (ottavi C.League) Arsenal-Roma 1-0 / Roma-Arsenal 6-7 dcr
2009-2010 (2^ prel. E.League) Kosice-Roma 3-3 / Roma-Kosice 7-1
2009-2010 (sedicesimi E.League) Panathinaikos-Roma 3-2 / Roma-Panathinaikos 2-3
2011-2012 (preliminare E.League) Slovan-Roma 1-0 / Roma-Slovan 1-1
2014-2015 (ottavi E.League) Fiorentina-Roma 1-1 / Roma-Fiorentina 0-3
2016-2017 (preliminare C.League) Porto-Roma 1-1 / Roma-Porto 0-3
2016-2017 (sedicesimi E.League) Villarreal-Roma 0-4 / Roma-Villarreal 0-1
2016-2017 (ottavi E.League) Lione-Roma 4-2 / Roma-Lione 2-1
QUALIFICAZIONI: 8
ELIMINAZIONI: 11
Sfide europee ad eliminazione diretta dal 1996 – Return match fuori casa
1996-1997 (trentaduesimi C.Uefa): Roma-Dinamo Mosca 3-0 / Dinamo Mosca-Roma 1-3
1998-1999 (sedicesimi C.Uefa): Roma-Leeds 1-0 / Leeds-Roma 0-0
1998-1999 (ottavi C.Uefa): Roma-Zurigo 1-0 / Zurigo-Roma 2-2
1999-2000 (1^ turno C.Uefa): Roma-Vitoria Setubal 7-0 / Vitoria Setubal-Roma 1-0
1999-2000 (sedicesimi C.Uefa): Roma-Newcastle 1-0 / Newcastle-Roma 0-0
1999-2000 (ottavi C.Uefa): Roma-Leeds 0-0 / Leeds-Roma 1-0
2000-2001 (sedicesimi C.Uefa): Roma-Amburgo 1-0 / Amburgo-Roma 0-3
2000-2001 (ottavi C.Uefa): Roma-Liverpool 0-2 / Liverpool-Roma 0-1
2003-2004 (1^ turno C.Uefa): Roma-Vardar 4-0 / Vardar-Roma 1-1
2003-2004 (2^ turno C.Uefa): Roma-Hajduk 1-0 / Hajduk-Roma 1-1
2005-2006 (1^ turno C.Uefa): Roma-Aris Salonicco 5-1 / Aris Salonicco-Roma 0-0
2006-2007 (ottavi C.League): Roma-Lione 0-0 / Lione-Roma 0-2
2006-2007 (quarti C.League): Roma-Man Utd 2-1 / Man Utd-Roma 7-1
2007-2008 (ottavi C.League): Roma-Real Madrid 2-1 / Real Madrid-Roma 1-2
2007-2008 (quarti C.League): Roma Man Utd 0-2 / Man Utd-Roma 1-0
2009-2010 (1^ prel. E.League): Roma-Gent 3-1 / Gent-Roma 1-7
2010-2011 (ottavi C.League): Roma-Shakhtar 2-3 / Shakhtar-Roma 3-0
2014-2015 (sedicesimi E.League) Roma-Feyenoord 1-1 / Feyenoord-Roma 1-2
2015-2016 (ottavi C.League): Roma-Real Madrid 0-2 / Real Madrid-Roma 2-0
QUALIFICAZIONI: 13
ELIMINAZIONI: 6