La linea verde di Mou

Il Tempo (E. Zotti) – Una rivoluzione che parte dalla linea verde. Il progetto giallorosso sposato da José Mourinho punta innanzitutto a creare una solida base fatta da giovani di profilo internazionale, su cui costruire una squadra che – in primis – dovrà tornare stabilmente in Champions League. 

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Per raggiungere traguardi importati servono programmazione e un piano per il futuro: i Friedkin lo sanno, per questo non verrà creato un instant team ma una squadra formata da giovani ambiziosi che verranno affiancati da elementi d’esperienza. Mancini, Pellegrini e Zaniolo. Sono questi i tre nomi da cui Mourinho e la società vogliono partire per iniziare a gettare le fondamenta della squadra del futuro.

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Il centrale è il prototipo di difensore che piace al portoghese: forte fisicamente, bravo con i piedi e capace di far gol sui calci piazzati. Anche il capitano giallorosso è uno dei punti fermi per le prossime stagioni, così come il numero 22 su cui Mou aveva preso già informazioni quando era al Tottenham.

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Tra i giovani tenuti sotto osservazione dallo Special One c’è anche Calafiori, così come Darboe. A meno di clamorosi colpi di scena, a luglio anche Under e Kluivert rientreranno alla base dai rispettivi prestiti: difficilmente entrambi vestiranno la maglia giallorossa il prossimo anno, ma avendoli a disposizione il tecnico li valuterà prima di dare l’ok per trovare una nuova squadra ai due esterni.

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