Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Claudio Ranieri ha troppa esperienza per non aver intuito il pericolo: l’eccesso di euforia dopo un derby vinto con merito e dimostrando una netta superiorità sia quando c’era da costruire che quando è arrivato il momento di difendersi. È per questo che il tecnico giallorosso non vuole che la trasferta di Bologna (domani, ore 18) venga sottovalutata e i motivi sono molti: la Roma non vince in trasferta dal 25 aprile, a Udine; il Bologna ha vinto all’Olimpico nel girone d’andata, durante il letale interregno di Juric (10 novembre), e ha 5 punti di vantaggio in classifica con anche una partita da recuperare contro il Milan; prima dell’inopinata sconfitta casalinga 2-3 contro il Verona con cui ha chiuso il 2024 la squadra di Italiano veniva da 6 vittorie nelle ultime 8 giornate.

Ranieri, così, si è sdoppiato tra campo di allenamento e conferenza stampa, dando il meglio di sé soprattutto nella prima parte. Un fiume in piena: “È venerdì, prepariamo corpo e mente”; “Spingi, spingi, spingi!“; “Andiamo! Una volta che gli state davanti, non vi passa più. Mettere il corpo e le braccia“; “Pensate da allenatori tutti quanti”.

Il sor Claudio sa quanto sia importante dare continuità al 2-0 nel derby e iniziare al massimo il girone di ritorno: “Da allenatore devo mettere in guardia la squadra, anche se non credo ce ne sia bisogno. Sono convinto che faremo una buona partita. Sappiamo come gioca il Bologna, ora dobbiamo mettere in pratica quello che prepariamo“.