La Lega prende tempo sui diritti. Il tribunale: “Sky paghi”

Corriere della Sera (M. Colombo) – Paralizzata dalle divisioni interne, la Lega di A rinvia l’assegnazione dei diritti tv. L’assemblea ieri non è stata aperta, mancando il numero legale: 14 le presenze necessarie. Oltre agli otto club che avevano chiesto l’annullamento (Roma, Torino, Sampdoria, Genoa, Sassuolo, Benevento, Bologna, Crotone) ha disertato la riunione anche lo Spezia. La posizione di questi club è chiara: dare priorità al matrimonio con i fondi, ottenendo una cifra superiore agli 1,7 miliardi pattuiti, prima di affrontare la partita dei diritti tv. Diverso è l’orientamento della cordata capeggiata da Juve e Lazio che spinge per i diritti a Dazn e considera superato l’ingresso dei fondi nella media company. 

[inline]

I broadcaster restano in attesa dell’assemblea. Il tentativo di sorpasso di Sky, che ha promesso ai club entro tre giorni dall’assegnazione il versamento di 505 milioni, fra l’ultima rata non corrisposta lo scorso anno e un maxi anticipo di quanto dovrà pagare, è stato in parte vanificato dal Tribunale di Milano che ieri ha reso nota l’ordinanza con cui concede l’esecuzione dell’ingiunzione di pagamento contro Sky. Il versamento di 130 milioni è ora un obbligo. Dazn ha inviato alla Lega una lettera, in cui contesta come inammissibile e tardivo il rilancio di Sky.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti