La Gazzetta dello Sport (V. Piccioni) – Ancora lo stesso telegramma alla Federcalcio: dateci un rinvio. È ufficiale perché al termine della riunione informale dei club di Serie A, il vicepresidente della Lega Luca Percassi ha inviato a Gabriele Gravina la richiesta di uno spostamento a fine marzo dei termini per l’adeguamento ai principi informatori dello statuto, sul tema della possibilità su alcune questioni di poter procedere a maggioranza semplice e non più qualificata.
La decisione di tornare alla carica con la Federcalcio è maturata al termine di un confronto privo a quanto sembra di particolari tensioni. Ma la richiesta è destinata a ricevere la stessa risposta. Per Gravina, la Lega avrebbe avuto la possibilità di impugnare la delibera nei tempi previsti (e non l’ha fatto), le è stato concesso un primo rinvio (dal 31 gennaio al 15 febbraio), e il consiglio federale è già convocato per mercoledì 16.
Queste sono le settimane decisive per scegliere il Presidente e dopo la prima fumata nera, martedì si tornerà a votare ma la strada per una scelta il più possibile condivisa sembra ancora piuttosto lunga. Quanto alle capienze, l’approvazione della conversione del decreto Covid in Senato con il nuovo limite del 75% all’aperto e del 60 al chiuso, spiana la strada a una modifica della soglia anche con un leggero anticipo. Il decreto passerà potrebbe diventare operativo già nell’ultimo weekend di febbraio o addirittura per le partite europee del 24.