La Lazio contro gli arbitri: “Due pesi e due misure”

La Repubblica – Tutti i moviolisti del mondo per una volta sono d’accordo, l’ammonizione che farà saltare il derby a Milinkovic è un’invenzione, insomma non c’era. L’arbitro Manganiello è nella bufera, i tifosi laziali sono furibondi almeno quanto Sarri e la società. Ma l’Aia fa sapere che quel “giallo” magari è eccessivo (beh) ma non è considerato un errore, quindi Manganiello non sarà fermato. La ritengono, i vertici arbitrali, una fattispecie da “step on foot”, in pratica piede su piede, ma Luca Marelli, moviolista di Dazn, ha spiegato bene che in questo caso non c’è stata “imprudenza”.

Il fatto che Manganiello non verrà sospeso è un’altra beffa per la Lazio, che ieri ha diffuso il suo pensiero attraverso un video su Instagram: musica tratta da “Psyco”, capolavoro di Hitchcock maestro dei gialli (chiaro doppio senso), e immagini del fallo di Bradaric su Lazzari nel primo tempo, netto e non sanzionato, e poi del contrasto tra Milinkovic e Bronn. Come dire, due pesi e due misure.

Le tre emoticon che accompagnano la “storia” esprimono sospetto/dubbio, rabbia e poi la scelta di cucirsi la bocca per evitare squalifiche di mesi, come ha detto Sarri. E anche per non cadere nel vittimismo: da qui l’idea di protestare senza alzare la voce, ma con questo video piuttosto significativo.

 

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