Il Messaggero (S. Carina) – L’occasione è ghiotta. L’autostrada si è aperta dopo le clamorose eliminazioni di Napoli e Milan. La Cremonese sono avversari ampiamente alla portata della Roma. Che pochi giorni fa al Mardona ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. La Coppa Italia a Trigoria veniva considerato un obiettivo già ad inizio stagione, figuriamoci dopo che l’ex Felix ha deciso di sbattere fuori dalla competizione gli azzurri. Un risultato sorprendete che ha completamente ridisegnato il tabellone.
A tenerci più di tutti è José Mourinho, che dopo la Conference League punta al bis. Per uno come lui, in grado di raggiungere per ben 30 volta l’ultimo atto di una competizione, è un’occasione che non va sprecata. Proprio da questa sera non si ammetterano cali di concentrazione.
Per questo lo Special One ricorrerà ad un turnover mirato. Turno di stop per Smalling e Matic, al suo posto a gestire il centrocampo ci sarà Bove. In avanti Belotti spera in una chance, viste le non ottimali condizioni di Abraham. Il Gallo non segna dal 13 ottobre, l’ultima volta fu Betis-Roma. Il centroavanti potrà avvalersi dell’assistenza di El Shaarawy e Dybala.
La Roma vive la decime Coppa Italia come una maledizione. Magari da sfatare proprio nel decennale del 26 maggio di Lulic. Se lo augurano i Friedkin ma soprattutto i tifosi, che anche questa sera sono a mille biglietti da far registrare l’ennesimo sold out stagionale. La Cremonese non va sottovaluta, la doppia semifinale può sicuramente regalare delle insidie ma la testa di Ballardini è la salvezza e la qualità della rosa giallorossa impone di arrivare a giocarsi il trofeo.