La Gazzetta dello Sport (L. Garlandi) – E una ce l’abbiamo. Un piede in una delle tre finali continentali lo abbiamo messo. La Fiorentina ha conquistato Atene, il 29 maggio si giocherà la Conference League contro l’Olympiakos o l’Aston Villa. Seconda finale consecutiva, un bivacco nel cielo alto d’Europa di grande prestigio. Fanno bene Daniele e la sua Roma a crederci comunque, nonostante un risultato da scalare che sembra il Pordoi e gambe che non pedalano come qualche settimana fa.
L’impresona esige che ognuno raschi dal fondo del proprio barile ciò che gli è rimasto per reggere l’intensità tedesca e che le stelle splendano al massimo, a cominciare da Lukaku che si è scaldato con la Juve. Il Bayer concederà poco: vietato sprecare. Dovesse aprirsi un pertugio alla speranza, Dybala, anche se non al meglio, è pronto a entrare per spalancarla. Nell’attesa, Pellegrini dovrà illuminare per due.