Il Corriere della Sera (I. Sacchettoni) –Così anche Francesco Totti è stato oggetto di un accertamento da parte della Guardia di finanza e in particolare del nucleo di polizia economico finanziaria dal quale precisano che si tratta solo di una prima verifica. Il perimetro degli affari dell’ex capitano giallorosso, sponsorizzazioni prima di tutto, è oggetto, insomma, di approfondimenti. Nulla di penale al momento. I finanzieri che si sono presentati nel suo nuovo appartamento hanno acquisito documentazione da studiare. La verifica non pare preoccuparlo, tuttavia, se è vero che non ha ancora avvisato il suo fidatissimo legale Antonio Conte, all’oscuro di tutto. Leggere la contabilità di casa Totti richiederà alcune settimane, quindi l’esito non sarà immediato.
Si profilano all’orizzonte tre possibilità. La prima e più grave quella che l’accertamento dia esiti positivi (per il fisco) per una somma milionaria e dunque l’ex campione potrebbe essere denunciato alla magistratura, con la conseguente apertura di un’inchiesta. Ma questo solo nel caso in cui abbia commesso irregolarità fiscali prolungate negli anni. La seconda ipotesi, più blanda, è che vi siano delle compensazioni con il fisco e in questo caso vi sarebbe una segnalazione alla agenzia delle entrate. E infine la terza possibilità, vale a dire che gli accertamenti diano esito negativo. Tutto in regola insomma. In questo caso ovviamente la visita della Finanza non avrebbe nessun tipo di ripercussione.