La Repubblica (G. Cardone) – La tensione tra Lega di A e Figc sull’indice di liquidità rischia di costringere la Lazio a una corsa contro il tempo, la prossima settimana, per iscriversi al campionato. Tutto nasce dalla battaglia dei ricorsi: il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto quello della Lega contro la retroattività dell’indice, a quel punto la Figc ha presentato il suo — con procedura d’urgenza — al Tar del Lazio contro la decisione del Coni.
E il Tar ha indetto per il 21 giugno la riunione della Camera di consiglio collegiale per discutere quella sentenza. Visto che la Lazio, unico club non ancora in regola sull’IdL, avrebbe tempo fino al 22 (a mezzanotte) per ripianare il deficit, versando i 2 milioni e 50mila euro necessari per rientrare nel parametro stabilito (0,5), è evidente che — in caso di sentenza del Tar sfavorevole alla Lega — ci sarebbero non più di 24 ore per sistemare tutto.
Per questo Lotito si sta adoperando per evitare beffe dell’ultim’ora: da Formello ribadiscono che — anche se il Tar dovesse dare ragione alla Figc — non ci saranno rischi sulle formalità necessarie per l’iscrizione al campionato. Diversamente, la Lazio potrà versare quei soldi oltre la scadenza del 22 giugno, ma dovrà comunque farlo per sbloccare il mercato.