La fascia pro-Ucraina imbarazza la Lega di A

Il Messaggero (S. Riggio) – In Europa soltanto la Premier si è schierata contro l’invasione russa in ucraina. Nello scorso weekend i 20 capitani delle 20 squadre sono scesi in campo indossando una fascia con i colori della bandiera ucraina. Tanto essere da essere censurata dal broadcaster cinese “iQiyiSports”.

In Italia, e nel resto d’Europa, questa compattezza non si è vista. Perché se è vero che la Lega Serie A ha creato delle grafiche con la scritta “No war”, è anche vero che nel nostro campionato non c’è ancora stata una presa di posizione forte.

La nostra Serie A non è riuscita a togliersi dall’imbarazzo di dover gestire l’Inter, di proprietà cinese. Mentre il Milan (americano) ha indossato la maglia con l’Ucraina stampata sul petto durante il riscaldamento nel derby di Coppa Italia e la Roma (sempre americana) aveva il patch a forma di cuore gialloblù nel match di campionato con l’Atalanta (5 marzo).

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