Corriere della Sera (G. Piacentini) – “In difesa non abbiamo alternative”. Lo ha ripetuto in più di un’occasione, José Mourinho, e almeno fino a gennaio la situazione non cambierà. Anche domenica sera, contro la Fiorentina, toccherà a Mancini, Llorente e Ndicka, che occupano rispettivamente il 2° (1503), il 3° (1423) e il 7° posto (1243) come minutaggio tra i calciatori più utilizzati.
Smalling è il vero problema della rosa romanista. Le notizie che filtrano da Trigoria non sono buone: per l’infiammazione ai tendini che tiene Smalling fuori dal 1° settembre (Roma-Milan) la società giallorossa starebbe valutando la possibilità di un intervento chirurgico per risolvere il problema in via definitiva. Il calciatore, però, non sembra convinto di intraprendere questa strada ma così il suo rientro potrebbe slittare addirittura a febbraio. Tra circa un mese, poi, Ndicka partirà per la Coppa d’Africa mentre Kumbulla è comunque reduce dalla rottura dei legamenti del ginocchio destro, e anche se negli ultimi giorni ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo, non si può pensare di fare affidamento solamente su di lui.
Per questo la società sta cercando di capire che occasioni può offrire il mercato: tra i nomi accostati ai giallorossi ci sono quelli di Theate (Rennes), Lirola (Frosinone), Dier (Tottenham) e Solet (Salisburgo), che ieri ha parlato della sua voglia di confrontarsi con nuove realtà, della sua amicizia con Kristensen e di Mourinho.