La crisi degli esterni: tutti in discussione

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Cinque terzini lontani tra loro ma con un comune denominatore: il loro deludente avvio di stagione. Karsdorp è destinato a lasciare la Roma a gennaio dopo la rottura con Mourinho. L’esterno è ormai fuori dai progetti della Roma e lascerà Trigoria nel mercato invernale per chiudere la sua avventura alla Roma cominciata nel 2017.

Sulla destra resterà quindi Celik, il turco prelevato in estate dal Lille per 7 milioni di euro. La Roma si aspettava fin qui di più da lui, soprattutto Mourinho che ha avallato il suo acquisto (l’unica vera spesa per un cartellino nella scorsa finestra di mercato); complice l’infortunio, l’adattamento al nuovo campionato e un modulo con la difesa a tre, Zeki non è riuscito a esprimersi ai suoi livelli.

Abituato a giocare sulla linea bassa a quattro, Celik non è riuscito ancora a lasciarsi andare su tutta la fascia, finendo spesso a essere la riserva di Karsdorp. Non c’è dubbio che già dalle prime partite di gennaio, alla ripresa del campionato, dovrà senz’altro dare di più per dimostrare a Mourinho di poter essere lui il titolare. Altrimenti la Roma cercherà un sostituto di Karsdorp.

Tra Spinazzola e Zalewski invece in questo momento non c’è grande differenza nella scelta del titolare. Perché entrambi non sono riusciti a cominciare la stagione come avrebbero voluto. Magari qualche problema fisico ma anche la testa rivolta al Mondiale hanno compromesso le sue prestazioni, fatto sta che l’avvio del polacco non è stato come aveva affrontato la precedente stagione, quando aveva sostituito benissimo l’infortunato Spinazzola, riuscendo anche a lasciare in panchina Viña che la Roma aveva acquistato in estate per tredici milioni di euro. Una volta terminato il Mondiale avrà qualche giorno di vacanza per poi tuffarsi totalmente nella causa giallorossa.

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