Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma controlla trentuno giocatori che non vestono la maglia giallorossa. I più importanti sono Lorenzo Pellegrini e Luca Mazzitelli, i loro cartellini appartengono al Sassuolo, ma sui quali la società giallorossa vanta un diritto di riacquisto. Proprio in questi giorni Massara sta parlando con il club emiliano per riportare a casa Pellegrini, cresciuto nel vivaio romanista e scoperto da Bruno Conti. Un plotone di giocatori per i quali nei prossimi mesi bisognerà decidere il futuro. Giocatori ancora sotto contratto che sono anche all’estero, come nel caso di Vainqueur, che ha ritrovato Garcia al Marsiglia, Mendez, che vivacchia al Losanna, Doumbia che prova a rilanciarsi al Basilea e Ponce, che cerca la gloria a suon di gol nel Granada. Sono quel che resta della gestione di Walter Sabatini, che nella sua permanenza alla Roma ha mosso centinaia di giocatori: talenti, campioni affermati o semplici sconosciuti. Tra questi molti non hanno neppure mai vestito la maglia giallorossa, oppure hanno fatto solo poche apparizioni con la Primavera. La politica dell’ex direttore sportivo, indirizzata alla ricerca di giovani talenti, prevedeva scommesse e promesse lasciate per strada.
CESSIONI DOLOROSE – Dei giocatori di proprietà della Roma in prestito se ne occupa ancora Federico Balzaretti, un collaboratore voluto da Sabatini, che dopo aver smesso di giocare in anticipo rispetto alle previsioni per una grave forma di pubalgia è diventato direttore sportivo e nei suoi primi passi da dirigente ha il compito di seguire i giovani della Roma in giro nelle serie minori. Negli ultimi anni la Roma ha perso alcuni giovani di valore cresciuti nel vivaio ma le loro cessioni hanno permesso di far quadrare i conti. E’ accaduto due estati fa con il trasferimento di Bertolacci e Romagnoli, ceduti al Milan per complessivi quarantacinque milioni. In alcuni casi la Roma si riserva il diritto di ricompra, per non perdere i ragazzi più promettenti. E’ il caso dei giovani finiti al Sassuolo, Pellegrini e Mazzitelli, ma alla società di Squinzi sono stati ceduti anche Politano e Antei, oltre a Ricci, che il club emiliano vorrebbe acquistare a titolo definitivo. Per riprendere Pellegrini ci vorranno dieci milioni, adesso o a giugno, vale a dire che la Roma per riportarlo a casa dovrà restituire i soldi pagati più gli interessi.
PERCORSI INCREDIBILI – Tra i trentuno giocatori in giro per l’Europa in pochi torneranno a vestire la maglia giallorossa. Ci sono storie curiose, di giovani non più tanto giovani che cambiano squadra ogni anno e sono ancora di proprietà della Roma. E’ il caso di Stefano Pettinari, che ha ancora il contratto che lo lega alla Roma fino al giugno del prossimo anno, ma è in prestito al Pescara. Pettinari tra meno di un mese compirà venticinque anni. Ha esordito in serie A a diciotto anni con Ranieri (una sola presenza), poi ha girato mezza Italia in B. Dalla fine di agosto è tornato al Pescara e ha collezionato finora sei presenze in serie A. Da giovane promessa ha fatto tutta la trafila nelle giovanili azzurre. Un caso molto particolare è quello di Kevin Mendez, ventuno anni da compiere il 10 gennaio, acquistato due anni fa dal Penarol per quasi due milioni e girato pochi giorni dopo al Perugia in prestito per due anni. Ma la sua avventura in Umbria è durata poco e lo hanno visto solo in allenamento. A metà della scorsa stagione il presidente dei grifoni Santopadre lo ha rispedito al mittente. Ora è al Losanna, in Svizzera.