Corriere dello Sport (D.Rindone) – Ci siamo. Ultime 24 ore di riposo, di relax, di vacanza, di spensieratezza. Da domani alle 15 inizierà il derby della Lazio. La ripresa è fissata tra 24 ore a Formello. Inzaghi ha concesso più di due giorni di riposo dopo l’amichevole di sabato mattina contro il Divino Amore (11-0). Domani ritroverà Immobile e Parolo, reduci dal match di stasera con la Svezia: spera di riaverli al top fisicamente e mentalmente, freschi di qualificazione mondiale e non di delusione epocale. Il programma derby prevede una doppia seduta per mercoledì (10.30 e 15) con annesso pranzo nel centro sportivo. Giovedì sarà posticipato di mezzora l’allenamento pomeridiano (15.30), il gruppo dovrebbe essere al completo, sono attesi i rientri di Luis Alberto e Milinkovic, si inizierà a lavorare tatticamente. Venerdì la Lazio andrà in campo un’ora dopo: alle 16.30, in un orario che s’avvicina al derby di sabato (fischio d’inizio fissato alle 18).
IL RITIRO – Il coprifuoco scatterà dopo l’allenamento di venerdì, quando la squadra andrà in ritiro. La giornata di sabato va definita, ma il piano finale dovrebbe essere così composto: colazione da completare entro le 9, alle 10.45 tutti in sala video per ripassare le ultime direttive. Il pranzo dovrebbe svolgersi alle 13, la partenza per l’Olimpico sarà fissata intorno alle 16. Non sono previste grosse novità, ci si avvicinerà alla partitissima seguendo regole e abitudini tradizionali. Simone ha sfruttato la prima settimana di lavoro per far recuperare energie ai suoi, per fargli smaltire le fatiche in eccesso. La squadra, pur saltando il match con l’Udinese (sarà recuperato il 24 gennaio 2018), ha chiuso un tour de force iniziato il 14 ottobre a Torino (impresa contro la Juve). L’ultima partita giocata risale a Lazio-Nizza (1-0) del 2 novembre scorso (Europa League), in campionato vale come riferimento Benevento-Lazio (1-5 il 29 ottobre), il derby cadrà 20 giorni dopo. C’è chi è dell’idea che è stato meglio così, serviva un po’ di riposo, si sono evitati infortuni e squalifiche. Meglio aver riposato, alcuni giocatori erano stati impiegati più volte, si erano sommati un po’ di affaticamenti (si ricorderà quello di Immobile e da 15 giorni viene gestito Strakosha per evitare che si fermi). Il derby è il derby, le motivazioni sono incorporate, scattano automaticamente, non c’è bisogno di alzare la tensione.
IL QUADRO – Inzaghi spera di ritrovare tutti i nazionali al meglio, di poterli utilizzare regolarmente. Domani, alla ripresa, sarà ricontrollato Felipe, ha chiuso l’amichevole di sabato accusando un po’ di stanchezza (ha giocato 60 minuti di fila). Lo stesso si farà con Wallace se rientrerà dal Brasile (ha ottenuto un permesso speciale per partire). Il brasiliano tende ad accusare affaticamenti al polpaccio infortunato a settembre, deve continuare a lavorare atleticamente, il processo di recupero ha subito una frenata. Felipe conta di essere in panchina sabato, così era nei programmi, non è mai stato convocato quest’anno, s’era fermato il 30 luglio. Wallace sarà rivalutato, potrebbe restare fuori, una decisione sarà presa nei prossimi giorni.