Corriere della Sera (L.Valdiserri) – L’autogol di Cristante non ha intralciato il percorso della Roma contro il Bologna, ma è costato caro al centrocampista. Infatti il numero 4 è stato squalificato per “aver pronunciato un’espressione blasfema, individuabile e udibile senza margini di ragionevole dubbio, al 23′ del primo tempo“. In sintesi una bestemmia appena il pallone è entrato in porta. La squalifica non è appellabile e la Roma non può parlare di scambio di persona. Fonseca, quindi, giovedì dovrà rinunciare a Cristante, ma anche a Kumbulla che è uscito con un problema muscolare nel secondo tempo. Insieme a Ibanez ci sarà Smalling con lo staff medico che spera di recuperare Mancini. Altrimenti dentro Jesus o Fazio.
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