Corriere dello Sport (U. Trani) – Fuori la qualità, ecco l’orgoglio. E il grande cuore del gruppo che va al ritmo di quello del pubblico dei sessantamila sempre presenti all’Olimpico. E di Mou che, lucido nonostante la febbre, se lo coccola in campo a fine partita con un bel discorso motivazionale dei suoi.
Dybala può sorridere in tribuna al primo gol giallorosso di Solbakken, Pellegrini festeggiare in panchina e Abraham, dopo il trauma di inizio partita, rialzarsi nello spogliatoio. La rotazione, in piena emergenza, diventa da improvvisata a vincente. Con Spinazzola che pennella per Solbakken e per il sinistro del successo. Ma anche con Bove che si dedica esclusivamente a Tameze, con Karsdorp che ricomincia dal rodaggio e con Belotti che non si stanca mai.
È insomma la Roma di scorta a prendere quota in classifica e piazzarsi in zona Champions: 1-0 contro il Verona terzultimo, risultato pesantissimo. Terzo posto con il Milan, meno 3 dall’Inter seconda e più 6 rispetto al campionato scorso.