Corriere dello Sport (E.Marini) – Sarà di nuovo Real Madrid-Roma, ma stavolta l’appuntamento è per la partita di beneficenza che l’11 giugno vedrà le leggende dei due club sfidarsi al Santiago Bernabéu. Ieri la presentazione ufficiale del match nella sala VIP dello stadio merengue, presenti il direttore generale Mauro Baldissoni e un Bruno Conti emozionato per questo fugace ritorno al Bernabéu dove, nel 1982, vinse la Coppa del Mondo. Per il Real spiccavano, oltre al presidente Perez, tre giocatori della prima squadra (Morata, Lucas Vazquez e Carvajal) e alcune leggende come Gento, Solari, Guti e Helguera, che militò in entrambe le società. E proprio sui veterani che hanno indossato le due maglie, Baldissoni ha scherzato: «Ci dovremo mettere d’accordo sulle convocazioni per la partita». In effetti la lista in comune è lunga, come ha confermato Perez: «Sono stati tanti i giocatori che hanno giocato nei due club, come Del Sol, Helguera, Samuel, Cassano, Emerson, Gago, Cicinho, Panucci». Dopo otto gare ufficiali di Champions League – ricordate ieri in un videoclip da pelle d’oca tra i gol di Figo, Ronaldo, De Rossi e Totti che al Bernabéu si guadagnò più di una volta l’ovazione – Real Madrid e Roma si sfideranno per raccogliere fondi da donare, attraverso la Fondazione del Real, a 41 progetti socio-sportivi distribuiti in 29 paesi africani. Baldissoni ha ricordato i progetti sociali del club giallorosso: «Siamo onorati di far parte di un’iniziativa di solidarietà come questa, perché siamo convinti che una squadra di calcio sia una piattaforma sociale. Abbiamo creato la fondazione “Roma Cares” e grazie a questo invito abbiamo l’opportunità di allargare i confini del nostro intervento».