Kostic, la Roma ci prova ma prima deve sfoltire la rosa

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Se Albert Einstein aveva ragione, il nuovo obiettivo della Roma – al secolo Filip Kostic – ad appena 28 anni deve aver scoperto il segreto di quel tipo di maturità che si materializza nell’altruismo. “La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi”, affermava sicuro il genio tedesco. Nel suo piccolo, l’esterno d’attacco serbo deve averlo preso sul serio, visto che ha appena concluso una stagione in Bundesliga da 4 gol all’attivo, ma soprattutto da ben 17 assist. Con queste premesse, non sorprende che gli occhi di tanti club europei si siano aperti sul giocatore dell’Eintracht Francoforte. Fra questi, da tempo c’è l’Inter, ma c’è anche la Roma a seguirlo, nonostante sulle tracce del serbo si sia mossa pure la Lazio. Non nascondiamolo, Kostic ha un prezzo non banale (almeno una ventina di milioni), ma il fascino che esercita sul general manager giallorosso, Tiago Pinto, è estremamente reale. Come su altri fronti, però, le casse esangui pongono limiti allo sviluppo degli acquisti. Così la ricetta del dirigente sembra essere, allo stesso tempo, semplice e complessa. Occorre vendere gli esterni in esubero nella rosa per poi dare l’assalto al serbo. 

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