La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Xhaka è davvero sfumato o no? Forse se lo chiede anche Tiago Pinto, per cercare di capire se le dichiarazioni di due giorni fa di Arteta siano strumentali o meno, volte a mettere pressione alla Roma per far alzare l’offerta (15 milioni più bonus, contro i 25 chiesti dall’Arsenal). Sta di fatto che il g.m. sta cercando soluzioni alternative per quel centrocampista che serve come il pane nello scacchiere di Mourinho. Oltre a Koopmeiners e Delaney, ieri ha preso quota anche il nome di Denis Zakaria, gigante svizzero del Borussia Moenchengladbach, che di fatto è proprio la riserva di Xhaka in nazionale. Zakaria ha una valutazione alta, circa 30 milioni, ma anche il contratto in scadenza tra meno di un anno.
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Resta viva, nel frattempo, la pista che porta a Koopmeiners, anche se Pinto non si fa sentire da un po’ con il suo agente. In Algarve, dove la Roma è in ritiro, stanno cercando di capire che valutazione finale dà l’Az Alkmaar al suo capitano. A conti fatti, con 18 milioni l’operazione si può chiudere e la Roma prenderebbe un giocatore importante, oltre che un buon tiratore sui calci da fermo. Nel frattempo lo stesso Koopmeiners si è espresso così: “Pensavo che sarebbe andato tutto più liscio, nella mia testa ci sono molte cose. Questa situazione dà stress, ci penso ogni giorno. Se non cambierò squadra prima dell’inizio della stagione dovrò solo pensare a giocare bene. La gente pensa che io abbia già detto addio al club, ma un addio arriva solo con le firme. E poi l’Az non è un club che voglio lasciare a tutti i costi“.