Koné e Cristante al centro del piano

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – E adesso a Ranieri non resta che scegliere la formazione. E non è poco. Perché qualche dubbio se lo trascinerà fino all’ora di pranzo, quando annuncerà gli undici che scenderanno in campo al San Mamès. E il ballottaggio è aperto in quasi tutti i reparti.

Tra le certezze naturalmente Svilar. Poi Mancini, Ndicka, Angelino, Paredes, Dybala. Sei su undici hanno la certezza di giocare. Hummels potrebbe essere in vantaggio su Rensch nella difesa a tre, con l’olandese invece pronto a giocare largo a destra. Considerando la sua esperienza internazionale, considerando che è uno dei pochi saltatori della Roma e considerando anche che il suo compito sarà quello di marcare un armadio di centonovantadue centimetri.

Il centrocampo a tre è l’ipotesi più probabile per arginare le ripartenze dei baschi e frenare le incursioni dei trequartisti. Per questo motivo Ranieri ha provato negli ultimi giorni un terzetto inedito composto da Paredes in regia con Koné a destra e Cristante a sinistra come mezz’ala, pronti a supportare la fase offensiva ma soprattutto a raddoppiare sugli esterni i fratelli Williams.

Grande dilemma l’attacco. Chi ci sarà davanti con Dybala, Shomurodov o Dovbyk? In vantaggio dovrebbe esserci l’uzbeko per la capacità di supportare la fase difensiva e dialogare nello stretto con Dybala. Artem spera, così come l’uzbeko. Ranieri studia, pensa, prepara: sarà una delle formazioni più difficili da scegliere.

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