La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Da una parte c’è Karsdorp, che pensa al ritorno in campo: «Non so quando succederà, un giorno mi sento super e un altro ho una ricaduta». Dall’altra c’è Rick, che ha appena chiesto alla fidanzata Astrid di sposarlo: «Stiamo benissimo, lei parla italiano e mi aiuta tanto». Vivono in quella che era la casa di Vermaelen, sono sereni, ma la lesione al crociato di due mesi fa è dura da digerire. E in un’intervista a «Nos.nl» Karsdorp non lo nasconde: «Penso soltanto al rientro perché posso dare molto di più rispetto al Feyenoord. Non posso correre come un pazzo ancora, non sono nella giusta direzione e non so quando tornerò a lavorare con il pallone, sto facendo qualcosa in palestra. Se penso ogni settimana che non gioco divento matto». L’olandese non sta vivendo un bel momento, racconta che lo aiuta Strootman («posso sempre contare su di lui»), ma racconta anche che non vuole darsi per vinto. «Non vedo l’ora di tornare in campo. L’infortunio è stato terribile. Durante la partita contro il Crotone ho sentito che qualcosa non andava, ma ho continuato a giocare, era il mio debutto. Quando mi sono seduto ho continuato a non avere buone sensazioni che poi la risonanza ha confermato».