Karsdorp, l’olandese non volante

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – È arrivato a Roma ed è stato subito operato al ginocchio. Rick Karsdorp si era infortunato nel Feyenoord, dopo le visite mediche la Roma ha ottenuto uno sconto dal club olandese. E’ partito per il ritiro con il tutore, ancora qualche giorno, poi la rieducazione. L’olandese assicura di essere pronto per l’inizio del campionato, è in imbarazzo a cominciare la nuova avventura da infortunato. Si è presentato con buoni propositi: «Ho molta voglia di cominciare, ho avuto vacanze fin troppo lunghe. Tra qualche giorno toglierò il tutore. Spero di risolvere tutto nel giro di 3-4 settimane. Ho voglia di dare molto a questo club». Ha avuto tanti consigli da Strootman, che gli ha suggerito di accettare la Roma: «La presenza di Kevin è importante, mi ha consigliato di venire qui e mi ha parlato bene di questo club. Non è stata una decisione semplice, avevo qualche remora visto che ho fatto tutta la carriera nel Feyenoord. Anche gli altri compagni mi hanno accolto bene e mi stanno aiutando».

E’ l’esterno che voleva Di Francesco, che lo aveva seguito da quando era al Sassuolo: «Conoscete la mia storia, solo a 20 anni ho iniziato a fare il terzino, è difficile fare un paragone. Devo dimostrare le mie qualità in campo e lasciare il giudizio a voi. Credo che in ogni caso, quando si passa dall’Eredivisie alla Serie A, bisogna lavorare molto per imparare un nuovo tipo di calcio. In Olanda si dice che, con l’arrivo in Italia, bisogna imparare a difendere. Io interpreto il ruolo in modo molto offensivo. Lavorerò per diventare un giocatore più completo. Ho cominciato la mia carriera da centrocampista, ho fatto un solo anno da titolare come terzino. Spetta a voi giudicare il mio rendimento. Sapevo dell’interesse del tecnico nei miei confronti, adesso si è presentata questa occasione della Roma che mi gratifica ed è importante avere la fiducia dell’allenatore. La prima domanda che ho rivolto al tecnico è stata sul sistema di gioco e sul mio impiego. Lo scorso anno ho fatto undici assist ma sono migliorato in fase difensiva. Ma conta il rendimento della squadra».

SENZA PROCLAMI – Nella Roma il più grande terzino destro degli ultimi venti anni è stato Cafu. Karsdorp si presenta senza fare proclami, ma con lo spirito giusto, di chi deve dimostrare il suo valore: «Intanto dico che vengo dal Feyenoord, che non vinceva un campionato da 18 anni. E ci siamo riusciti. Ho ricevuto una chiamata dalla Roma, che mi ha mostrato il suo interesse, ho scelto in poco tempo. Ora non mi considero un grande calciatore, ma piccolo, devo lavorare molto e migliorarmi, al posto vostro non avrei tante aspettative nei miei confronti». L’infortunio? «In Nazionale ho preso un colpo, ma mi sono sentito di continuare la partita fino all’intervallo. Da lì ho avuto un problema. Per il recupero ragioniamo giorno per giorno, ma è evidente che l’obiettivo è rientrare per l’inizio del campionato».

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