Karsdorp-Kvara: la gabbia per il georgiano comincia dall’olandese. Ma servirà anche Mancini

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini e M. Nicita) – Chissà se nei prossimi giorni un pensiero attraverserà mai la mente di Rick Karsdorp: sarà stata una fortuna tornare titolare proprio quando dall’altra parte ci sarà Khvicha Kvaratskhelia? L’attaccante georgiano, in questo momento, sembra essere la stella polare del campionato e il rimpianto di tutti coloro che non hanno saputo capire subito le sue enormi qualità.

Proprio per questo il terzino olandese, che contro la Sampdoria è tornato in campo dopo aver saltato cinque partite per un problema al menisco, ha una vocazione più chiaramente difensiva rispetto a quella di Zalewski che lo ha sostituito nella posizione nelle ultime partite.

Discorso diverso quello relativo a Celik, che di tutti gli esterni di retroguardia a disposizione di José Mourinho era quello che rimaneva più bloccato. Salutato però il turco fino a l2023, Karsdorp è potenzialmente il giocatore ideale per la sfida contro Kvara, perché sa difendere e nello stesso attaccare l’avversario quando l’azione lo richiede, aiutato in copertura anche da Mancini.

Il georgiano finora ha dimostrato di non conoscere limiti e inognipartitaha sempre saputo alzare l’asticella. Ecco perché è probabile che per lui, Mou debba preparare anche un piano B, visto che le sue continue sterzate creano superiorità numerica sulle sue zolle, che non sono esattamente quelle di un esterno, ma sa convergere al tiro, che effettua con entrambi i piedi.

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