La Repubblica (J. Marco) – L’errore che non ti aspetti. O forse sì. Visti i precedenti. Certo è che quel retropassaggio Karsdorp se lo porterà dietro per un bel po’. Come i fischi dell’Olimpico al momento della sostituzione. E l’applauso polemico alla Curva Sud, con tanto di buffetto di De Rossi. La Roma perde l’andata delle semifinali di Europa League contro il Bayer Leverkusen. E tanta responsabilità è sulle spalle dell’olandese. In dubbio fino all’ultimo per una maglia da titolare, proprio per i dubbi sulla sua tenuta fisica e attitudinale. Senza Celik (squalificato) De Rossi doveva scegliere: Karsdorp o rivoluzione tattica, con la difesa a 3 senza un terzino destro. Fiducia al modulo (e agli uomini) che lo avevano portato fino a qui. Compreso l’olandese. A bocce ferme, un errore. Grave ma non decisivo. Perché la dimostrazione di forza dei ragazzi di Xabi Alonso è stata netta. Consapevolezza e controllo. Per tutti i 90′. Non a caso vinci (dominando) la Bundesliga e nessuno riesce a batterti da un anno. Il Bayer è stato più forte della Roma. Semplicistico, forse, ma oggettivo di una superiorità che i giallorossi dovranno ribaltare tra sei giorni in Germania. Ripartendo dal primo tempo.