Leggo (F. Balzani) – Rifondare più che rafforzare. Il leit motiv a Trigoria è cambiato e per quanto possibile l’opera di ricostruzione della rosa sta partendo già da gennaio. Dopo Maitland-Niles e Sergio Oliveira, infatti, c’è aria di un nuovo regalo per Mourinho che di certo non può accontentarsi della vittoria striminzita sul Cagliari.
Tutto, o quasi, dipende dalle cessioni. In particolare da quella di Diawara corteggiato dal Valencia. Il club spagnolo lo sta seguendo in coppa d’Africa e ha avanzato una prima richiesta di prestito con diritto di riscatto. In caso di esito positivo la Roma proverebbe a chiudere per uno tra Kamara e Ndombele.
Il primo è in scadenza di contratto col Marsiglia e ieri ha aperto alla partenza immediata: “Tutto è possibile…”. Il secondo è in rotta con Conte al Tottenham ed è stato messo alla porta. Diversa la valutazione dei cartellini. Il Marsiglia, per liberare Kamara con 6 mesi di anticipo, chiede 8 milioni da scalare dal pagamento dei riscatti di Lopez e Under. Il Tottenham, che ha pagato 60 milioni Ndombele nel 2019, accette anche offerte di prestito con diritto di riscatto.
I problemi derivano dalle richieste di stipendio. Kamara chiede 5 milioni l’anno per 5 anni, uno sproposito per un 22 enne che rischia di creare un effetto domino nello spogliatoio. Ndombele ne prende 6 ma è un giocatore decisamente più autorevole e non alimenterebbe invidie. Per entrambi c’è lo sconto Decreto crescita.