La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese, M. Guidi) – I loro nomi hanno viaggiato in coppia per quasi tutta l’estate. Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku si sono presi le copertine dei giornali, ma alla fine il maxi scambio di mercato che avrebbe portato il serbo a Londra, sponda Chelsea, e Big Rom nella Torino bianconera è evaporato nel nulla. DV9 è rimasto alla Juventus, il gigante belga ha trovato casa alla Roma. E stasera i due attaccanti si troveranno di fronte all’Allianz Stadium, lo stadio che poteva essere di Lukaku, ma invece resta la casa di Vlahovic.

Dusan arriva all’appuntamento caricato dal gol decisivo in quel di Frosinone prima di Natale. Una rete pesante per la classifica, ma ancora di più per lo stesso centravanti. Massimiliano Allegri l’aveva spedito in panchina dopo le ultime prove non entusiasmanti. Così il gol al Frosinone deve essere solo il punto di partenza e contro la Roma è un altro banco di prova: Dusan non segna per due partite di fila dalla 2a giornata di campionato. Più continuo è stato forse Lukaku, che agli 8 gol in Serie A ha aggiunto i 5 in Europa League.

Il risultato è che in campionato Dusan segna una rete ogni 151 minuti e il belga esulta ogni 147’: siamo lì, anche se la percezione generale è che DV9 possa fare molto di più, mentre Lukaku stia trascinando la Roma dopo l’inizio complicato della squadra giallorossa. L’apparenza a volte inganna. Che a Torino non sarà una partita facile per lui, Romelu lo sa già in partenza. Si aspetta un’accoglienza ostile da parte del popolo bianconero, anche se poi, dopo quella ricevuta a San Siro lo scorso 29 ottobre, niente può mettergli paura.