Juventus, Pirlo: “Abbiamo fatto un passo indietro. Ai ragazzi ho detto che sarebbero state importanti le sostituzioni”

 

Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha analizzato la gara di Serie A contro la Roma. Il match è terminato 2-2 con i bianconeri che hanno chiuso la sfida in inferiorità numerica. Queste le parole del bianconero:

PIRLO A SKY SPORT

Sulla prestazione collettiva…

Abbiamo giocato nelle prime due giornate contro due squadre con schieramenti totalmente diversi. Affrontavamo una squadra che attaccava con tanti giocatori e sapevamo che la prestazione sarebbe stata diversa.

Dal punto di vista della qualità complessiva c’è stato un passo indietro?

Sì, abbiamo fatto un passo indietro, ma siamo una squadra in costruzione. Non abbiamo avuto tempo di provare le soluzioni nel precampionato, queste gare sono tutte delle prove, ma è un punto guadagnato. Chi è entrato lo ha fatto bene, Arthur e Bentancur non erano al meglio, deve crescere un po’ la condizione di questi giocatori che sono importanti.

L’attacco non ha fatto al meglio…

Volevamo giocare uno contro uno in attacco, non è andata molto bene. Giocavamo contro una squadra solida, con molta qualità, sapevamo di poter andare incontro a delle difficoltà.

La Juventus è andata un po’ in difficoltà nella prima parte, dove lasciavate spazio tra centrocampo e difesa…

Sì, avevamo provato a tenere la linea di centrocampo stretta per non far passare la palla ai trequartisti, cercando di mettere pressione e uscire anche con i difensori centrali. In alcune occasioni ci siamo riusciti, in altre meno, ma come ho detto prima sono tutte soluzioni che stiamo provando non avendo avuto partite amichevoli da sfruttare.

Continui a pensare che devi sempre giocare a due a centrocampo o vedi in futuro una soluzione a tre?

No, penso che abbiamo centrocampisti adatti per completarsi a due. Sia Bentancur che Arthur non sono registi, non abbiamo mezzali, fatta eccezione di McKennie. Dobbiamo mettere i giocatori nelle posizioni giuste per tirare fuori il meglio.

Quanto tempo servirà per avere un’idea tattica più chiara?

Come dicevo prima, non abbiamo avuto tempo di provare. Morata è arrivato due giorni fa, Arthur arriva da un periodo di inattività di 4-5 mesi, ha bisogno di adattarsi al calcio italiano. Bentancur ha giocato troppe partite nello scorso anno, è arrivato in ritiro con un infortunio, ora comincia a stare meglio. Sono giocatori importanti sia dal punto di vista tecnico che tattico.

Ti aspettavi una Roma che ti concedeva più campo?

Sapevamo che la partita poteva essere in questo modo, anche perché loro hanno difensori aggressivi che giocano uno contro uno. Abbiamo sbagliato a muoversi, perché dovevamo portarli fuori posizione. Ci lasciavano tutta la metà campo per attaccare in profondità, ma non siamo riusciti a sfalsarli.

Pensi che quest’anno la rosa dell’Inter a livello qualitativo sia meglio di quella della Juventus?

Non so se è migliore della nostra, sicuramente si sono rinforzati. Noi siamo una squadra con tanti giocatori bravi, ce la giocheremo fino alla fine, non so quale delle due rose sia più forte. Ai ragazzi ho detto che sarebbero state importanti le sostituzioni e infatti i giocatori che sono entrati lo hanno fatto nel modo giusto.

Con Pirlo allenatore Ronaldo migliora anche sui calci di punizione?

Oggi non c’è stata occasione, ma ha fatto due gol e quello è l’importante. Si allena, è un giocatore importante ed è della Juventus. Ha corso quasi di più in dieci che quando eravamo in undici, questa è stata una bella cosa anche nei confronti dei compagni.

PIRLO IN CONFERENZA STAMPA

Passo indietro rispetto all’esordio?

No, era un rischio prevedibile. Giocavamo contro una grande squadra, sapevamo delle possibili difficoltà. Portiamo a casa un punto positivo, giocando in dieci nel secondo tempo. È un punto guadagnato, queste partite fanno bene.

La Juventus ha sofferto il pressing della Roma…

Purtroppo non abbiamo avuto occasioni per giocare partite di prova, queste gare ufficiali sono delle prove. Sapevamo che c’erano delle difficoltà, durante la partita potevamo venirne fuori in maniera. Non ci siamo mossi benissimo, ma sono cose che si possono migliorare.

Non hai dogmi. In dieci le cose migliori?

Eravamo più ordinati, perché la partita ci ha portato a metterci con due linee da 4, con solo Cristiano davanti. Era normale stringere le maglie difensive e tentare di riattaccare.

Arriverà il Napoli. C’è il tempo per vedere qualcosa in più?

Ogni giorno c’è tempo di migliorare, avremo una settimana di lavoro, giocatori che si stanno ambientando meglio, arrivano da campionati diversi.

Non ricordo un gol preso dalla Juventus come il secondo di questa sera. È una cosa estemporanea o pensi di dover lavorarci su?

Prendere gol da un nostro piazzato non è una situazione preparata, non abbiamo tenuto le giuste posizioni. Prendere un contropiede in quel modo non è da Juve, ma non è da nessuna squadra.

C’era attesa per Arthur, ha comandato il gioco con il suo ingresso…

Come ho detto prima viene da 6 mesi di inattività, non giocava a Barcellona per problemi con la società. Arrivare in un campionato diverso fa sì che ci voglia tempo, sta lavorando tutti i giorni per migliorare e lo vedremo in campo.

Non avrai Rabiot domenica. Dybala come sta?

Si è allenato con noi, ci vorrà tempo. Deve solo migliorare la forma fisica.

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