C’è chi vuole puntare sempre su gli stessi e chi vuole ruotare i giocatori. Sono le filosofie di José Mourinho e Max Allegri. Su questo punto ha parlato proprio l’allenatore dela Juventus in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Sassuolo. Queste le sue parole:
“Se giochiamo sempre con gli stessi, il 15 gennaio li butto via. Dobbiamo arrivare a 57 partite. In più vengono da un anno e mezzo di Covid, hanno fatto l’Europeo: sono ragazzi, non motorini. Ogni tanto vanno lasciati a riposo, è una questione non solo fisica ma mentale. Non è solo Chiesa, capita a tutti di stare fuori. Io credo che se riesco a gestire bene la rosa possiamo arrivare in fondo: a Milano abbiamo chiuso in crescita e questo mi è piaciuto, perché nel primo tempo abbiamo faticato contro l’Inter che è la favorita per lo scudetto. Poi nel calcio succede di tutto e Inzaghi dirà di no per scaramanzia, ma da lì non si scappa. E secondo me abbiamo giocato meglio con loro che con lo Zenit, poi il calcio è opinabile e magari voi o gli amici al bar dicono il contrario. Tutto dipende dal valore dell’avversario che hai davanti, le squadre e le partite non sono tutte uguali“.