La fabbrica dei veleni torna a lavorare a pieno regime, ma con Juve e Roma è come versare benzina sul fuoco e sarà dura sedare un incendio che cova da sempre. I tre gol contestati dai giallorossi e il rigore iniziale su Marchisio chiesto dai bianconeri (con risse e comportamenti censurabili dei giocatori) fotografano una conduzione deficitaria di Rocchi e dei suoi collaboratori nella gara clou dell’autunno, con conseguenze devastanti sull’armonia del campionato. Ma i veleni tra le due squadre sono solo una parte del contenzioso tra le squadre per gli errori arbitrali.
Da Turone a Ronaldo, dalla Fiorentina al Napoli, dal Milan alla Lazio, sono molte le lamentele per presunti torti subiti, con la Juve che viene chiamata in causa, ma che contrattacca evocando i due scudetti cancellati o quello sfumato nel pantano di Perugia nel 2000. Questi dieci tra i casi più noti a partire dagli anni ’80:
1) 10-5-1981 – Juve-Roma 0-0. Match scudetto con la Roma furibonda per il gol non concesso di testa a Turone al 74′ dall’arbitro Bergamo. Questione di centimetri, argomenta con perfida ironia il presidente giallorosso Dino Viola.
2) 16-5-1982 – Ultima giornata, Cagliari-Fiorentina 0-0 e Catanzaro-Juventus 0-1. A Cagliari viene annullato da Mattei un gol buono di Graziani, a Catanzaro viene concesso da Pieri un rigore dubbio che Brady, in partenza, trasforma. Zeffirelli dà del mafioso a Boniperi (riceverà una multa di 40 milioni).
3) 15-12-1995 – Juventus-Roma 3-0. Sullo 0-0 un guardalinee urta Aldairmentre rimette in gioco, pallone a Ravanelli che segna l’1-0, poi i bianconeri dilagano ma l’ira dei giallorossi non si placa nel tempo.
4) 8-2-1998 – Juve-Roma 3-1. Ancora veleni tra le due squadre con recriminazioni giallorosse. Gol convalidato da Messina a Zidane con fallo di Inzaghi su Candela, negato poi un chiaro rigore a Gautieri buttato giù da Deschamps sul 2-1. Zeman sentenzia: «Vincono sempre perchè aiutati».
5) 26-4-1998 – A tre turni dalla fine match decisivo Juve-Inter, Ceccarini non sanziona un netto contrasto in area di Iuliano su Ronaldo, poi concede un rigore che la Juve sbaglia, Simoni invade il campo e viene espulso. Moggi ammette «Era rigore», lo stesso arbitro qualche settimana dopo riconosce l’errore . Juve a +4 e per l’Inter scudetto addio.
6) 3-4-1999 – Lazio-Milan 0-0. Cesari annulla un gol a Vieri all’inizio per un fuorigioco molto dubbio e per i biancazzurri sfuma la prospettiva scudetto. Cragnotti polemizza con Galliani: «Diamo fastidio».
7) 7-5-2000 – Juventus-Parma 1-1. A poco dalla fine un gol regolare di Cannavaro viene annullato da De Santis senza motivo suscitando polemiche gigantesche. Sommossa dei tifosi della Lazio, poi all’ultimo turno i biancazzurri vincono lo scudetto approfittando del ko della Juve a Perugia in un campo impraticabile, arbitro Collina. Ira della Juve.
8) 5-3-2005 – Roma-Juventus 1-2. Racalbuto viene contestato per avereconcesso un gol a Cannavaro in fuorigioco e per un rigore assegnato per un fallo fuori area di Dellas su Zalayeta. Come ieri Totti tuona: «Con la Juve puoi fare di tutto, ma alla fine giochi sempre 11 contro 14».
9) 25-2-2012 – Milan-Juve 1-1. Match scudetto, sull’1-0 per il Milan Tagliavento non vede che il tiro di Muntari è entrato di mezzo metro prima che Buffon lo rimetta in gioco. Poi gol annullato a Matri per dubbio fuorigioco prima del pari. Rissa tra Chiellini e Ambrosini. Allegri ironizza: «O hanno sbagliato a tracciare il campo o la linea era più grossa».
10) 11-8-2012. Supercoppa a Pechino, Juve-Napoli 4-2. Espulsione discutibile di Pandev, rigore generoso deciso da Mazzoleni su suggerimenti di Rizzoli quarto uomo. Il Napoli non si presenta alla premiazione. Mazzarri tuona: «Noi cornuti e mazziati, la Juve, che dice di avere 30 scudetti, non può dare lezioni»
ANSA