La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Il volto è teso, la voglia di vincere e cancellare la sconfitta di Elfsborg era tanta. Tanto quanto il rammarico finale, considerando che le occasioni per affondare il colpo la Roma le ha avute. Alla fine Ivan Juric se ne torna a casa con il bicchiere mezzo pieno, sebbene una vittoria sarebbe stata meglio: “Abbiamo fatto una grande partita, sempre in controllo, creando tante palle gol. Dobbiamo essere più bravi e metterla dentro, concedendo anche di meno. Ma ho visto una bellissima Roma. Normalmente queste partite le vinci anche in modo facile. Ora gira un po’ così, poi possiamo metterci pure il rigore non concesso a completare l’opera, è stato scandaloso, difficile accettare decisioni come queste”.
Il croato sta anche cercando di capire come trasmettere se stesso al gruppo in termini di voglia di lottare e di agonismo: “Dobbiamo diventare più rabbiosi, più bestie. Ci sono momenti in cui serve anche un po’ di sana ignoranza, di cattiveria. Dobbiamo diventare tutti un po’ bastardi”.
Resta solo la soddisfazione per la prestazione, di gran lunga migliore rispetto a quella in Svezia: “Nessuno finora aveva messo in difficoltà il Monza. Siamo stati lucidi, abbiamo fatto bei movimenti, siamo mancati solo al tiro, nella fase finale. Sarebbero stati giusti 9 punti in 3 partite, ma ne abbiamo fatti 7. La squadra gioca bene, ha un bel potenziale e giovani interessanti su cui lavorare“.