La Gazzetta dello Sport (M. Pagliara) – Davanti a tutto, ci sono i rimpianti. Grandi così che gli riempiono l’animo. “Questo pareggio brucia tanto: il rammarico è enorme“. Ivan Juric non è una persona che indossa maschere. Dritto sul punto, sempre. Il politicamente corretto spesso bandito dal vocabolario.
E allora, dopo un finale nel quale ha visto di nuovo scivolare via dalle mani la vittoria, il tecnico del Toro ha un animo assalito da sentimenti diversi e contrastanti.
Ci sono i rimpianti, “quando pareggio così ci resto male: il rammarico è enorme“. Ma c’è dell’altro: “Provo anche un profondo orgoglio per il grande gioco dei miei ragazzi. Abbiamo dominato, abbiamo saputo interpretare alla grandissima le difficoltà di questa sfida. Quando si gioca così bene sarebbe giusto poi stravincere le partite. E, invece, ci manca sempre qualcosa per completare l’opera“.
Il tumulto dei sentimenti non si placa nemmeno quando è passata più di un’ora dopo la gara dell’Olimpico: Juric scivola via nel corridoio alle spalle della sala stampa, diretto verso il pullman, guardando il cielo e ripetendo: “Così proprio no, così proprio no. Non mi va“.