Juric: “Fino al minuto 70 abbiamo dominato. C’è grandissimo rammarico”

Ivan Juric, allenatore del Torino, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Torino 1-1. Queste le sue parole:

JURIC A DAZN

Sulle parole di Mourinho…

Sono d’accordo. Fino al 70’ c’è stato dominio, poi siamo calati. Mancavano i cambi giusti. C’è grandissimo rammarico. Per 70’ abbiamo fatto una grandissima partita.

Sulla crescita della squadra…

Oggi abbiamo giocato veramente bene. I centrocampisti facevano i movimenti giusti. Penso che quando arrivano gli ultimi venti minuti iniziano lanci lunghi e diventa diverso: devi tenerli, a noi ci manca. L’anno scorso trovavamo il gioco. Oggi abbiamo fatto tanto e bene. Portare a casa la partita negli ultimi è quello che ci manca.

Sulla gara di Linetty e dei trequartisti…

Hanno fatto bene. Linetty sta facendo veramente bene. Quest’anno è rimasto, sta facendo benissimo. Loro tre mi danno grande soddisfazione.

Sulla classifica…

Siamo andati oltre rispetto a quello che mi pensavo. Abbiamo perso Bremer. I ragazzi sono splenditi: sono molto contento della crescita. Dobbiamo fare di più e meglio, migliorarsi se possibile.

JURIC IN CONFERENZA STAMPA

Perché Sanabria dall’inizio? Come cambia il rendimento dei trequartisti con lui o quando giocano tra di loro? Il gol è anche merito della presenza di Sanabria?

Ci sono partite e partite, in certe partite serve giocare senza attaccante e altre in cui serve averlo. Sanabria ha fatto molto bene, ha sbagliato due gol in cui poteva fare meglio. La partita era per la punta e per due trequartisti, l’altro giorno la situazione era diversa.

Prevale un sentimento di rimpianto, di orgoglio o di soddisfazione?

È un peccato che non facciamo le cose per migliorare la squadra. Servono cose per portare la partita a casa, siamo stati in una situazione in cui non potevamo alzare la fisicità. Quando domini così, stradomini, devi vincere, o portare a casa quei minuti in un altro modo.

Il tuo Torino ha tre punti in più dello scorso anno e quattro posizioni in più. Si può trarre un bilancio?

Abbiamo perso giocatori importanti, come Bremer, anche centrocampisti che non abbiamo sostituito. I ragazzi sono stati fantastici, i nuovi si sono integrati benissimo. Il bilancio è che vorrei qualcosa in più, ci manca qualcosa per vincere questo tipo di gare, ti dà ambizioni diverse. Sono molto soddisfatto, ma siamo sempre là.

Vojvoda è scelta tecnica?

Non mi è piaciuto per niente.

Negli ultimi minuti il Torino ha subìto. È un fatto fisico?

Ci sono diversi giocatori che hanno fatto tre partite in una settimana, non sono abituati. Negli ultimi 15 minuti diventa una partita diversa, devi avere una fisicità diversa. Se hai qualcuno che ti tiene la palla è finita e la vinci. La Roma può fare certi cambi e ti mette pressione, quando la partita diventa più sporca devi fare in modo diverso. Non devi dominare, devi portarla a casa.

C’è una certa condivisione in chiave mercato?

Non rispondo.

Come ha visto la Roma?

La partita l’abbiamo dominata a livello di palleggio, i centrocampisti hanno fatto benissimo come movimenti. Abbiamo fatto gol e azioni in cui loro ballavano e non ci prendevano. Ricci ha interpretato bene questa cosa qui, allargandosi per andare dall’altra parte, poi è diventata una battaglia, di lancio lungo e pressione, non hai più dominio e devi avere altro. Avevamo delle assenze che ci avrebbero dato uno spessore diverso, in mezzo non avevamo tante opzioni. La partita, per 70 minuti, è stata fatta come volevamo. Con più cattiveria potevamo fare più gol.

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