L’ex portiere giallorosso Julio Sergio ha rilasciato un’intervista per TuttoMercatoWeb.com. Tanti gli argomenti affrontati dall’ex Roma, queste le sue parole:
De Rossi
“Se mi ha sorpreso? No, lui è sempre stato un leader della squadra e sta dimostrando di esserlo anche in questo suo nuovo ruolo. Ha saputo prendere le decisioni giuste e fare le cose nel modo giusto”.
Che cosa ha portato di diverso rispetto a Mourinho?
“È difficile da dire, è un cambiamento tecnico e quando avviene c’è più energia in certi giocatori. Daniele è stato intelligente, ha saputo sfruttare questo e le risposte si vedono sul campo”.
Quanto conta per lui conoscere l’ambiente?
“Abbastanza perché sapendo quello che è l’ambiente e come funziona è più facile gestire emozioni e sensazioni. Non si è mai tirato indietro, ci mette sempre la faccia”.
Merita la riconferma?
“Dobbiamo fare un ragionamento diverso. Se in questo momento ci fosse un altro allenatore, la meritava? Sì perché con ciò che ha fatto dimostrato di avere carattere, intelligenza e competenza. Non è perché è De Rossi va giudicato diversamente: fa l’allenatore, anche lui lo sa, deve dimostrare ogni giorno. Mi auguro possa fare come Ferguson al Manchester United, ma dipende dai risultati”.
Svilar ha scavalcato Rui Patricio nelle gerarchie. Se lo aspettava?
“È difficile vedere un cambiamento di portiere in mezzo alla stagione. Svilar da molto giovane ha fatto cose importanti, non ha trovato continuità, ma adesso sta facendo molto molto bene. È stato decisivo in gare importanti, ha fisico, tecnica, personalità, tranquillità. Speriamo possa continuare così”.
Con Rui Patricio sarà addio al termine della stagione?
“Per una squadra come la Roma è importante avere un secondo all’altezza. Rui Patricio è stato decisivo in questi anni, ha dato un contributo importante e può darlo ancora perché è esperto, tecnicamente bravo. Non so se vorrà rimanere o se vogliono tenerlo. Non penso che non possa rimanere, ovviamente deve capire le gerarchie, ma se accetta il suo nuovo ruolo…”.
Lei ha giocato pure con Giacomazzi, ora secondo di De Rossi.
“È una persona fantastica. Faceva il capitano al Lecce, ha un’intelligenza calcistica impressionante, è umile, educato. Il vice è il ruolo perfetto per lui per le capacità che ha: sa parlare con i giocatori, sa leggere gioco… Tutti dovevano conoscerlo, ha un’educazione che nel calcio ho visto poche volte”.
Dai Friedkin si attendeva qualcosa in più?
“Negli ultimi anni la Roma ha vinto una Conference League, ha fatto una finale di Europa League, sta facendo nuovamente bene in Europa League… La squadra può sognare qualcosa di diverso come la Champions. Va alla grande. Discutere altre cose che no”.
Lukaku o Dybala, a chi rinuncerebbe in estate?
“Se posso li tengo entrambi. Ci sono tante dinamiche nel calcio, vediamo. Anche Lukaku è sempre un punto di riferimento, sa fare gol… Devono restare”.
Dal mercato è arrivato Baldanzi per circa 15 milioni tra parte fissa e bonus.
“Negli ultimi anni anche senza spendere tanti soldi la Roma ha preso buoni giocatori. È un altro che ha tanta qualità, però nel calcio ci vuole tempo. C’è l’adattamento, deve conoscere i compagni… Ha talento, deve riuscire a esprimerlo”.