Juan Jesus: “Fare 3 punti oggi sarebbe fondamentale per la classifica, non possiamo sbagliare. Napoli-Juve? Se non facciamo il nostro compito non ha senso guardare le altre”

Juan Jesus, difensore della Roma, prima della gara di campionato contro la Spal ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

JUAN JESUS A ROMA TV

Il mister ha detto che non si può sbagliare…
Vero, non possiamo sbagliare. Dobbiamo vincere più partite possibili in questo periodo perché ce ne sono tante. Fare 3 punti oggi sarebbe fondamentale per la classifica.

Stasera c’è Napoli-Juventus…
Io penso sempre alla Roma, se non facciamo il nostro compito non ha senso guardare le altre. Pensiamo a vincere che è più importante.

Come si affronta la Spal?
Sono pericolosi perché non hanno niente da perdere al contrario nostro. Siamo concentrati e questa settimana abbiamo lavorato benissimo.

Attenzione a Borriello?
Sono concentrato così come tutto il reparto difensivo, siamo pronti per non prendere gol.

JUAN JESUS A MEDIASET

Avversario abbordabile…
Siamo qui a giocare e li rispettiamo. Dobbiamo essere attenti e non sbagliare, abbiamo bisogno di tre punti perché ne abbiamo lasciati due, è una vittoria importante.

Napoli-Juventus?
Se non facciamo punti non conta Napoli-Juve. Dobbiamo fare i tre punti ed i doveri di casa perché è importante.

Siete più cattivi?
Oggi dobbiamo fare il 200%, è difficile e non sarà facile, ma dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo fatto in settimana per prendere i tre punti.

Li sottovalutate?
Mai fatto con nessuno, oggi non sarà diverso.

JUAN JESUS A SKY

Oggi non potete sbagliare…
Dobbiamo stare sul pezzo, non possiamo lasciare niente. A Genoa non abbiamo concesso niente ma un episodio ci ha condannati. Oggi siamo ancora più concentrati per prendere i tre punti.

Questo è il tuo miglior periodo in Italia?
Ce ne sono già stati all’Inter e negli anni passati con la Roma. Quest’anno sto facendo ancora di più grazie all’aiuto della squadra. E’ il mio ottavo anno in Italia, giusto che faccia il salto di qualità. Ho 26 anni, devo fare questo salto.

Mondiale?
Penso alla Roma, se mi chiamano non mi cambia la vita. Sarei contento ma non mi cambia tanto

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