L’ex difensore della Roma Juan Jesus attualmente in forza al Napoli, ha rilasciato un’intervista per Betsson Sport dove ha parlato della sua carriera, nella fattispecie delle sue esperienze italiane. Queste le sue parole:
“Ho fatto 5 anni bellissimi in nerazzurro e 5 anni bellissimi in giallorosso, adesso sono qua a Napoli da 3 anni, ho vinto lo scudetto 33 anni dopo l’ultima volta. Penso di aver fatto una bellissima carriera”.
A chi può paragonarsi del passato e chi sono stati i suoi riferimenti?
“Io all’inizio ero molto simile a Lucio, per me era un punto di riferimento. In Nazionale da giovane ci paragonavano, forse perché ero un po’ più alto, forte fisicamente, rubavo palla, dribblavo tutti. Poi abbiamo giocato insieme all’Inter, per me è stato un onore. Oggi somiglio più a Juan che giocava nella Roma, che è più cauto, più tattico, più tecnico. Dopo 10 anni di carriera si cresce, si impara, mi tengo loro due come punti di riferimento anche se loro hanno vinto tutto”.
Chi è stato il suo idolo brasiliano?
“L’ho nominato prima: Lucio. Negli anni in cui andava fortissimo al Bayern Monaco, per me era una leggenda. Ho avuto il piacere di giocare e allenarmi con lui, ho coronato il mio sogno. L’ho seguito per tanti anni. Per la carriera che ha fatto, i trofei che ha vinto, il Triplete con l’Inter: per me è un idolo”.