La Gazzetta dello Sport (M. Cec) – Nonostante il feeling con i Friedkin non sia ai massimi storici, José Mourinho ci tiene a ribadire la sua adesione al romanismo come manifestazione di empatia. L’allenatore portoghese racconta nella seconda parte della intervista a Sky: “La Roma è arrivata con un discorso che mi è placiuto, ed è stata la proprietà che mi ha fatto venire. Dopo, quando sono arrivato e ho imparato a conoscere il romanismo, ho imparato a conoscere tutti i loro dubbi, ho imparato a conoscere tutte le loro frustrazioni e ho cercato di entrarci dentro. Mi piace il romanismo. Mi piace il romanista puro, mi piace il romanista della strada. Quando sono in panchina e guardo alla destra all’Olimpico (la curva Sud, ndr) mi emoziono ancora”.
Solido è anche il suo rapporto con la squadra, anche se nei prossimi giorni perderà quattordici giocatori, impegnati con le varie nazionali. Per questo, fino a giovedi, lo Special One ha lasciato liberi tutti i giallorossi, anche se quelli alle prese con Infortuni (Dybala, Pellegrini, Sanches, Smalling, Abraham e Kumbulla) andranno lo stesso a Trigoria per svolgere i rispettivi lavori di recupero.